L’Associazione Adamas Scienza in collaborazione con l’Associazione “Le Barbe della Gioconda” ha curato il laboratorio “Il tempo della tua vita” in occasione della dodicesima edizione del Festival della Scienza di Genova. Il Festival si è svolto dal 24 ottobre al 2 novembre 2014, e ha avuto come parola chiave il TEMPO, un fattore determinante per la scienza ma anche un elemento fondamentale nell’arte, nella musica e nella nostra mente…

Il tempo è una grandezza fisica, è misurabile, è universale. Ci permette di stabilire in che successione avvengono gli eventi e la loro durata. Ed è proprio la durata e la periodicità di eventi che si ripetono, apparentemente uguali ma diversi, che ci permette di stabilire il tempo trascorso, e misurarlo. Siano essi il ripetersi delle stagioni, le congiunzioni astrali o le oscillazioni di un cristallo di quarzo. Sono questi eventi ciclici a darci la consapevolezza e la possibilità di misurare tutti quegli altri eventi, la loro successione, la loro durata, il loro inizio e la loro fine.

Immateriale e difficile da descrivere, eppure abbiamo una profonda intima consapevolezza del Tempo. Quando e come si genera questa consapevolezza? Tutti gli esseri viventi sono caratterizzati da innumerevoli ciclicità che, a livello cellulare o dell’intero organismo, scandiscono il trascorrere del tempo. I battiti cardiaci, il respiro o le fluttuazioni cicliche di ormoni legati ai ritmi circadiani; ma, a livello cellulare, anche quegli eventi che, riuniti dal comune denominatore chiamato “invecchiamento”, caratterizzano il riprodursi – uguali ma diverse – delle cellule, come suggerito nel caso della lunghezza dei telomeri.

E se usassimo i cicli biologici per misurare la durata o la successione degli eventi? Sarebbe il tempo ancora universale, cioè misurabile nella stessa maniera da tutti? Come e sulla base di cosa cambia la nostra percezione del tempo? Quali cambiamenti, fisiologici o indotti da sostanze psicotrope, alterano quella percezione del tempo nel vivente?

E infine, nonostante gli innumerevoli cicli he scandiscono il trascorrere della vita, nonostante gli eventi biochimici che sanciscono l’invecchiamento e il trascorrere di quel tempo passato, è il tempo reversibile nel vivente? Si può riavvolgere il nastro del tempo della vita?

Un’esperienza scientifica, ma anche sensoriale, alla scoperta del tempo della nostra vita… da non perdere!

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