QUANDO E DOVE:
Dal 4 al 15 Luglio 2011
Monterotondo (RM)
PROTAGONISTI:
Studenti di scuola secondaria di II grado, Ricercatori
PARTECIPANTI:
20 Studenti
EDIZIONE:
2011
Allo scopo di dare seguito alle iniziative sviluppate durante il progetto “Percorsi romani sulle cellule staminali“, e di premiare gli studenti che nel corso delle attività hanno mostrato uno spiccato interesse per lo studio delle scienze della vita, è stata inaugurata una “Summer School” collegata alle attività condotte durante l’anno scolastico 2010/2011: un’ulteriore occasione per approfondire alcuni argomenti scientifici sia dal punto di vista teorico che pratico e per consentire agli studenti di conoscere da vicino il mondo della ricerca scientifica.
La Summer School si è svolta presso l’EMBL di Monterotondo dal 4 al 15 luglio 2011 coinvolgendo un gruppo di 12 studenti dell’area romana. La selezione degli studenti si è basata sulla motivazione personale, valutata attraverso un apposito questionario e consultando il parere degli insegnanti.
La scuola si è svolta nell’arco di 2 settimane, durante le quali gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare alle numerose attività del nostro istituto di ricerca: dai seminari scientifici, alle attività di laboratorio, alle riunioni di gruppo etc. Dopo un’adeguata preparazione teorico/pratica nel corso dei primi giorni, ogni studente è stato affidato alla guida di un ricercatore dell’EMBL o di enti che hanno collaborato all’iniziativa (CNR, Università la Sapienza di Roma) ed ha seguito una fase di un progetto di ricerca, eseguendo una parte degli esperimenti, interpretandone i risultati ed approfondendo i risvolti teorici. Al termine dell’esperienza, ogni studente ha realizzato un elaborato finale che potrà essere valutato dagli insegnanti e, ove opportuno, avere valore ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi.
Oltre alla valenza scientifica, crediamo che una tale esperienza abbia arricchito gli studenti anche dal punto di vista umano, favorendo la loro crescita intellettuale attraverso la “convivenza” di gruppo, il contatto quotidiano con giovani ricercatori internazionali, la gestione di compiti e di responsabilità e l’acquisizione di strumenti dialettici e di analisi critica.
Con la collaborazione e il supporto di: