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QUANDO E DOVE:
27-29 Settembre 2017
Monterotondo (RM)

PROTAGONISTI:
Studenti di scuola secondaria di II grado, Insegnanti,  Ricercatori, Esperti in didattica e comunicazione della scienza

PARTECIPANTI:
10 Docenti
10 Studenti

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Foto di gruppo

Il Workshop Educare alla Scienza: Viaggi nella Mente ha inaugurato ufficialmente la terza edizione del progetto Be Scientist!
Dieci docenti (da Campania, Lazio e Lombardia) ciascuno accompagnato da uno studente in rappresentanza delle classi coinvolte, hanno partecipato alle attività del Workshop presso i laboratori dell’European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Monterotondo (Roma).

Come sempre, il format docente+studente ha funzionato bene, fornendo interessanti spunti di riflessione e confronto sull’efficacia dei nuovi metodi di insegnamento/apprendimento, nonché scambi divertenti e reciproche critiche costruttive!

Nel corso dei 3 giorni, docenti e studenti sono stati coinvolti in:
 Sessioni di approfondimento scientifico:
Il tema centrale del progetto – le Neuroscienze – è stato introdotto dai seminari di Ilaria Minio Paluello (Fondazione Santa Lucia e Sapienza Università di Roma) che ha illustrato le sue ricerche sullo spettro dell’autismo e i meccanismi alla base del cervello sociale, e di Mariano Maffei (European Molecular Biology Laboratory – Roma) che è impegnato nella messa a punto di tecnologie in grado di analizzare in maniera selettiva il coinvolgimento di singole popolazioni di neuroni somato-sensoriali nel dolore cronico.

 Sessioni di approfondimento metodologico:
Lo svolgimento di un’attività finalizzata alla comprensione della tecnica della PCR, ideata da Adamas Scienza secondo le impostazioni dell’inquiry-based learning, ha fornito ai partecipanti la possibilità di esplorare sia il processo generatore di una scoperta scientifica, sia un’esperienza di apprendimento consapevole, autonomo e collettivo.

Sessione di laboratorio :
I partecipanti sono stati coinvolti nella fase di pianificazione di un esperimento scientifico, lavorando in piccoli gruppi per mettere a punto una strategia sperimentale che – attraverso la tecnica della PCR – permettesse di analizzare la presenza di una mutazione responsabile dell’insorgenza del morbo di Parkinson’s.
Ogni gruppo ha messo in pratica la propria strategia e alla fine dell’esperimento ha analizzato i risultati per verificare l’adeguatezza della strategia adoperata e per riflettere sulle cause di eventuali risultati inattesi.

– Sessione sulla Sperimentazione Animale:
Per affrontare questo delicato argomento, abbiamo separato studenti e docenti e proposto loro due attività diverse: I docenti hanno utilizzato una versione da noi aggiornata del gioco di ruolo Playdecide, uno strumento che consente di confrontarsi e discutere oltre che sugli aspetti scientifici anche sulle implicazioni etiche legate a questo delicato campo della ricerca scientifica, basandosi su informazioni chiare e rigorose. Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, hanno invece avuto il difficile compito di leggere, sintetizzare e schematizzare delle informazioni su diversi aspetti legati alla sperimentazione animale, realizzando dei poster scientifici che hanno poi illustrato al resto dei partecipanti.
Questa prima fase di approfondimento e raccolta di informazioni è stata poi seguita da un dibattito aperto, alla presenza di due esperti (Marcello Raspa – responsabile dell’Archivio Europeo di Topi Mutanti EMMA – e Veronica Ghiglieri – ricercatrice presso la Fondazione Santa Lucia e l’Università di Perugia). La presentazione finale di Veronica Ghiglieri ha poi inserito il tema della sperimentazione animale nel contesto di un progetto di ricerca e illustrato le norme che si applicano a qualsiasi Istituto di Ricerca o ricercatore che utilizzi animali.

Prima di partire, i partecipanti hanno potuto visitare i laboratori presenti nel Campus, e assistere a due brevi introduzioni sulla facility che si occupa dello studio del comportamento (a cura di Elisabetta Golini, ricercatrice del CNR – IBCN) e sulla facility di microscopia avanzata (a cura di Giulia Bolasco, dell’EMBL – Roma).

Con il supporto e la collaborazione di: