Dopo un mese di click, di like e di condivisioni, il concorso Miglior Video del progetto “Be Scientist!” è arrivato alla sua conclusione. Hanno partecipato 600 studenti, provenienti da 4 regioni italiane, ma solo una classe porta a casa il bottino: la II Delta del liceo Alfieri di Torino si aggiudica il primo premio battendo per un soffio i suoi avversari.

Il progetto Be Scientist!, realizzato con il contributo di Amgen Foundation, mira a promuovere la cultura scientifica rivolgendosi agli studenti delle scuole superiori attraverso una serie di attività fuori e dentro la classe, che sono culminate nella produzione di un contenuto video da parte di ogni classe coinvolta. Le attività centrali del progetto sono state la formazione e l’aggiornamento dei docenti sul tema delle biotecnologie applicate alla ricerca nel campo delle neuroscienze e delle cellule staminali, lo sviluppo e la diffusione di risorse per la didattica improntate alla metodologia IBSE (Inquiry-Based Science Education) e basate sull’utilizzo di tecnologie multimediali, e il supporto nell’implementazione di tali risorse nelle classi. I video delle 19 classi partecipanti sono poi stati messi in gara in un concorso nazionale.

I video hanno approfondito diversi aspetti della ricerca sulle neuroscienze e sulle cellule staminali, con quel pizzico di creatività e inventiva che si apprezza sempre nei lavori degli studenti.

La classe vincitrice, la II Delta del Liceo Alfieri di Torino, ha deciso di rappresentare il punto di vista di un paziente che scopre di essere affetto dalla Corea di Huntington, e a cui viene proposta una possibile cura – in realtà ancora in fase di sperimentazione – a base di cellule staminali embrionali. E così parte il viaggio fantastico del protagonista, che si sposta da un’aula all’altra di un’immaginaria scuola in cui si discutono i vari temi riguardanti le cellule staminali: si passa dalla spiegazione diretta, arrivando fino alle questioni etiche viste sia dal punto di vista politico che da quello religioso. In questo modo, grazie anche alle riprese in prima persona e quasi schizofreniche, gli studenti dell’Alfieri riescono a trasmettere in maniera molto reale le sofferenze del paziente e allo stesso tempo illustrano in maniera comprensibile quasi tutti i dibattiti aperti su questo tema.

Ma non sono gli unici ad aver realizzato un lavoro creativo e allo stesso tempo educativo: ricordiamo anche il video della II Gamma del Liceo Alfieri di Torino che affronta il tema delle cellule staminali pluripotente indotte (iPS), e il gruppo misto del Liceo Catullo di Monterotondo (Roma) con il tema della memoria, che si aggiudicano rispettivamente il secondo e il terzo posto!

In realtà, la giuria di esperti che ha valutato i video (insieme al pubblico che ha votato online) ha apprezzato tutti i lavori realizzati dagli studenti (visionabili al seguente link di Youtube), oltre che per i contenuti anche per la passione e l’impegno, a dimostrazione di come anche divertendosi sia possibile imparare. Mai come questa volta ci sentiamo di dire che… l’importante è stato partecipare!

Guarda la classifica dei voti del pubblico.

 

Primo Classificato: Liceo Alfieri – II Delta

 

Secondo Classificato: Liceo Alfieri – II Gamma

 

Terzo Classificato: Liceo Catullo

 

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